Progetto “Eroi contemporanei”: parla l’imprenditore Gianluca Pietrucci, proprietario del Centro Auto Roma Srl
Roma – “Eroi contemporanei” è un progetto creato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Roma (CNA) con il contributo della Camera di Commercio di Roma. Due importanti realtà, che da sempre promuovono le imprese e danno voce a quelli che il loro progetto chiama “eroi contemporanei”, uomini coraggiosi che hanno deciso di puntare sul proprio territorio e lottano ogni giorno per mantenere in vita la propria impresa.
A volte, a contrastare il benessere di un’azienda possono essere problemi di ordine economico: la crisi, la pandemia e ora anche la guerra, stanno muovendo battaglia a questi “eroi contemporanei”, diretti responsabili non solo della propria azienda, ma anche della propria famiglia e di quella dei loro dipendenti; altre volte i problemi provengono, invece, da situazioni più controverse, torbide, che questi imprenditori si ritrovano ad affrontare all’improvviso, e non bastano le proprie forze per contrastare questi soprusi, ma bisogna chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine.
È il caso dell’’imprenditore romano Gianluca Pietrucci, proprietario del Centro Auto Roma Srl di via Raimondo Montecuccoli, nel quartiere Prenestino/Labicano, che ha voluto raccontare la sua storia. Un esempio e un monito quello del giovane owner dell’autofficina nel quadrante Est di Roma, che possa essere di stimolo e di aiuto ai tanti imprenditori che in questo difficile momento storico si trovano nella sua stessa situazione, e ai tanti uomini coraggiosi che possano trovare la forza per andare avanti, spinti da quello stesso spirito di sacrificio e di volontà di farcela, nella giustizia, ad ogni costo.
“Prima della mia attuale attività – racconta Gianluca Pietrucci – ho attraversato un’esperienza molto forte che mi ha toccato come uomo e come imprenditore. Avevo avviato un’impresa sul territorio di Ostia, ben prima delle operazioni antimafia della DDA di Roma.
Nel 2010 una persona è venuta a crearmi dei problemi e mi sono rivolto alle Forze dell’Ordine, facendolo arrestare in fragranza di reato – per estorsione. Questa persona è stata condannata in via definitiva ed io, a neanche trent’anni, ho pagato uno scotto molto pesante. Ci ho rimesso parte della mia famiglia, oltre ad un danno economico molto importante.
Quando ho aperto Centro Auto Moto Roma al Pigneto, l’inizio è stato in grande difficoltà. Lavoravo qui giorno e notte. Quando è arrivata la pandemia, il personale è stato messo in cassa integrazione e noi, come autorimessa, rimanevamo aperti solo in determinati orari. Ho affrontato la situazione parlando con i fornitori e allungando i pagamenti. Ho preso i prestiti che concedeva lo Stato. Ho investito nella pubblicità, nella promozione della persona e in termini di web reputation. Ho girato video, rilasciato interviste radio, rivisitato il sito web, stampato cartellonistica e merchandising.
Il mio messaggio, rivolto soprattutto ai giovani imprenditori, è quello di credere sempre nella legalità e nella giustizia. Di non subire passivamente tentativi di estorsioni o accettare proposte di prestiti “a tassi favorevoli”.
Bisogna rivolgersi sempre alle Forze dell’Ordine o alle Associazioni che possono aiutare sia a reperire i fondi sia nel supporto per eventuali denunce”.
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