All’altare della Patria celebrata la città eterna: +2.775 anni!
ROMA – In un clima suggestivo e di grande fascino si è svolta questa mattina la celebrazione ufficiale del 2.775mo compleanno della città di Roma. All’altare della Patria nemmeno le nuvole sono riuscite a scalfire i colori di una manifestazione intensa e particolarmente significativa.
L’undicesimo giorno prima delle Calende di maggio, Romolo uscì dalla sua capanna, prese un aratro e segnò dei solchi sulla terra del Palatino. Erano i sacri confini, fino a quel momento immaginari, della nuova città che di lì a poco sarebbe sorta portando il suo nome: Roma. Così dice la leggenda, rafforzata da storici e letterati posteriori come Livio e, soprattutto, Varrone. A loro si aggiunse il primo importante astrologo romano, Lucio Taruzio Firmano, che nell’86 avanti Cristo, cioè quasi sette secoli dopo, grazie a complicati calcoli stabilì che il giorno in cui Romolo tracciò i solchi era “esattamente” il 21 aprile del 753 a.C. lo stesso anno in cui si data la nascita della democrazia ateniese.
Il centro Auto Roma srl, celebra il compleanno della amata città con grande commozione!
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